L’industria del golf italiana vive una situazione di forte stress dovuta alla pandemia da Covid-19, una situazione abbastanza comune a livello globale che ha generato enormi difficoltà di gestione dovuta alla chiusura forzata dei circoli.

In questo periodo abbiamo letto molte interviste che offrivano suggerimenti per affrontare al meglio il periodo pandemico e, soprattutto, il post Covid-19. Suggerimenti molto utili per i manager dei circoli che si sono trovati improvvisamente con livelli di revenue azzerati ed una programmazione tariffaria non adeguata allo stock dei Teetime disponibili.

Ma come tutte le situazioni di crisi, anche questa pandemia nasconde delle interessanti opportunità, in particolare crediamo che una delle più importanti per l’industria italiana, sia connessa ad una maggiore diffusione dei sistemi di prenotazione online e dei PMS (Property Management System) che possono rappresentare un asset incrementale dei ricavi commerciali e configurare i golf club quali punti di interesse più attraenti per il turista e la destinazione.

Insieme a Maurizio de Vito Piscicelli, abbiamo formulato una serie di domande ad alcuni distributori di software gestionali che sono i veri protagonisti di questo momento storico. Da questo confronto sono usciti spunti interessanti e visioni diversificate che abbiamo raccolto in due articoli.

In questa prima parte affrontiamo la questione relativa alle soluzioni offerte ed alle caratteristiche del prodotto. In un secondo articolo tratteremo il tema più generale del turismo, delle revenue e delle azioni a supporto delle vendite in Italia ed all’estero.

Ne parliamo con Katia Trentin di Bookingolf, Gianluigi Corna di Sysgolf e Paolo Garlando di Italy Best Golf che ci condurranno in questo percorso alla scoperta dei PMS e del booking online.

D: Considerando il PMS di gestione e le piattaforme di vendita online dei Teetime come due strumenti differenti, la vostra piattaforma offre un prodotto integrato oppure ha un unica funzione disponibile?

Trentin: Bookingolf offre un prodotto completamente integrato. Il cuore del sistema è il gestionale delle prenotazioni (PMS) al quale è possibile affiancare il booking online ed il widget di prenotazione. Stiamo lavorando per coinvolgere piattaforme di vendita online al fine di rendere più strutturata la nostra proposta commerciale.

Corna: il nostro modulo di prenotazioni collabora con piattaforme di vendita di terze parti la cui integrazione è resa possibile grazie a un web service. La nostra “vision” è quella di diventare un hub cui collegare molte piattaforme per renderle disponibili ai clienti con un solo strumento di gestione.

Garlando: la nostra piattaforma nasce sia come gestionale che come booking engine permettendo ai campi di golf di “gestire e vendere” greenfees, gare e vacanze golf, sia sul proprio sito che sul portale Italy Best Golf. Grazie a questa architettura ampia e flessibile, siamo in grado di amplificare la distribuzione integrando il nostro sistema con altri portali internazionali attraverso le API.

D: Quali mercati siete in grado di coprire grazie ai vostri partner di vendita?

Trentin: stiamo lavorando per l’integrazione di nuovi Sales Channel che offriranno al manager una maggiore visibilità ed opportunità di vendita dei propri Teetime.

Corna: grazie alla collaborazione con Greenfee365.com, Bookingolf.it e Zest.Golf, siamo in grado di coprire tutto il mercato europeo e la Russia.

Garlando: abbiamo ramificato la nostra distribuzione nei mercati del Nord America, Nord ed Est Europa e Asia, oltre ovviamente al mercato italiano.

D: Quale forma contrattuale proponente ai circoli per l’utilizzo del vostro PMS?

Trentin: per i Circoli l’utilizzo del PMS di Bookingolf è gratuito, si paga solo la commissione sulle prenotazioni di Teetime e servizi. Se un Circolo utilizza un altro PMS, Bookingolf ha la possibilità di sincronizzare i dati per canalizzarli nel booking online. Abbiamo già creato connessioni con alcuni PMS fra i quali: Sysgolf e Nexxchange e da luglio anche Opengolf.

Corna: in base al canone annuale sottoscritto, i circoli hanno a disposizione vari moduli del nostro pacchetto software. Uno di questi è appunto il PMS, un software interamente cloud-based ed in costante evoluzione.

Garlando: offriamo una piattaforma senza costi fissi basata su una semplice commissione del 10% (comprese spese di carta di credito) che viene applicata esclusivamente sulle prenotazioni pervenute online tramite il nostro portale.

D: Ritenete che il Covid-19 abbia accelerato la distribuzione delle piattaforme di gestione, nei circoli italiani?

Trentin: In questi mesi di lockdown, attraverso la piattaforma Bookingolf, sono state organizzate delle gare virtuali – a scopo benefico – che ci hanno aiutato ad incrementare la brand awareness e, con l’obbligo di prenotazione, abbiamo riscontrato un incremento dell’interesse da parte dei circoli.

Corna: Riteniamo che l’ingresso nella cosiddetta “era post-Covid” abbia accelerato un processo di digitalizzazione già in atto ovvero, per dirla in modo più positivo, si è avviata l’era della “relazione col cliente”.

Garlando: abbiamo iniziato a distribuire il nostro gestionale circa due anni fa e la crescita è rimasta costante grazie alla comunicazione fatta nel tempo ed alle continue implementazioni apportate alla piattaforma.

D: In che modo avete cercato di coinvolgere i circoli per convincerli ad utilizzare la vostra piattaforma?

Trentin: In collaborazione con AITG sono stati organizzati corsi formativi e videoconferenze per gli associati e per gli addetti alle segreterie. Abbiamo poi integrato queste attività con incontri one to one presso i Circoli ed invio di mail informative.

Corna: Stiamo organizzando dei webinar strutturati e delle sessioni di meeting remoti su richiesta per fare formazione e mostrare l’utilizzo del PMS, perché non c’è nulla di meglio del “learning by doing”. Ci siamo resi disponibili per la delivery di formazione anche attraverso la piattaforma di AITG per dare continuità a quanto fatto durante l’ultimo AITG meeting.

Garlando: abbiamo organizzato e partecipato ad eventi informativi e formativi regionali. Lo scorso anno abbiamo organizzato 5 eventi regionali nei quali abbiamo promosso argomenti come la digitalizzazione del green fee e del turismo golfistico.

D: Avete definito un programma di comunicazione specifico per coinvolgere l’utente finale ad utilizzare la vostra piattaforma per le prenotazioni online?

Trentin: Abbiamo cercato di estendere la relazione fra circolo e giocatore all’interno delle norme che obbligavano la prenotazione online. Molti soci dei circoli hanno così potuto provare, per la prima volta, l’utilità di un sistema di prenotazione digitale comprendendo appieno l’enorme valore aggiunto che si viene a creare.

Corna: Pensiamo di avere un asset importante: il sito web Gesgolf, che registra più di diecimila visitatori unici al mese, principalmente giocatori tesserati che lo utilizzano per vedere i risultati delle gare ufficiali. Tramite Gesgolf è anche possibile prenotare Teetime ed iscriversi alle gare e tra poco abiliteremo il pagamento tramite PayPal per i tesserati. Nella fase di ripartenza Gesgolf è stato uno strumento fondamentale per circoli e tesserati al fine di soddisfare la richiesta di prenotazione online dei Teetime. A luglio rilasceremo la nuova versione dell’App Gesgolf con la quale sarà possibile utilizzare le stesse funzioni ed averne a disposizione altre, utili in ambito mobile come il “live scoring”.

Garlando: Riteniamo sia necessario, se non strategico, che ogni circolo comunichi ai propri clienti, soci e non soci, che si è dotato di un sistema di prenotazione digitale. Per favorire il booking, Best Golf ha sviluppato Tee Touch®, un totem per le prenotazioni che viene distribuito in comodato d’uso a tutti i circoli di golf che utilizzano la nostra piattaforma. Grazie anche a questo sistema, Best Golf permette ai giocatori soci di prenotare il proprio tee time sia online sia onsite ed essere riconosciuti come tali dal sistema.

Avete realizzato programmi di collaborazione con la Federgolf per certificare la vostra proposta a livello istituzionale?

Trentin: Non ancora, per il momento collaboriamo solo con AITG.

Corna: La nostra collaborazione con Federgolf sarà orientata a rendere possibili nuovi servizi per i golf club come la gestione delle gare federali. Questo darà alla nostra piattaforma un’autorevolezza ancora maggiore.

Garlando: a livello istituzionale Best Golf ha organizzato eventi con il patrocinio di: Ministero del Turismo, ENIT, Federalberghi, Associazione direttori d’Albergo ed anche Comitati regionali della FIG.

Quali sono i 3 punti di forza principali della vostra piattaforma che vi differenziano dalla concorrenza?

Trentin: 1) abbiamo scelto un brand che ci permette di godere di un punto di forza già nel naming; 2) facilità nella prenotazione (Prenoti in tre click) 3) accessibilità ad offerte e promozioni online.

Corna: 1) Più di 30 anni di esperienza e relazione con i golf club; 2) possibilità di integrazione con un elevato numero di piattaforme di vendita; 3) gestione di tee time e gare con lo stesso strumento.

Garlando: esperienza professionale dal 1996 nel settore del travel e del digitale attraverso tre competenze: 1) Marketing e comunicazione 2) Produzione contenuti ed eventi promozionali 3) E-commerce.

I nostri interlocutori ci hanno fornito un quadro esaustivo di ciò che il mercato offre a livello di prodotto e di sistemi, al servizio della gestione dei Teetime. Un quadro che racconta un percorso in atto, inevitabile e fortemente innovativo dal quale la “Golf Industry” potrà trarre beneficio e valore se riuscirà a comprenderne l’efficacia sia a livello di gestione sia a livello di servizio al cliente, lavorando affinché la distribuzione all’interno dei golf club raggiunga un livello tale da porre l’Italia al passo con i paesi più avanzati nella gestione e digitalizzazione del Teesheet. La capacità dei manager di convertire le proprie attività di gestione analogiche in sistemi digitali, rappresenterà la vera svolta del settore verso una modernizzazione imprescindibile.

By Giovanni Malcotti

Inizialmente affascinato dal mondo Retail ho lavorato come consulente per Poste Italiane, Alitalia, Omnitel, Telecom, Stream ed infine in Domino Research. Poi ho scoperto il turismo, prima da avventuriero e dal 2004 è diventato il mio mantra, il mio lavoro. Ho avuto la fortuna di ricoprire ruoli manageriali in Adamello SKI, Blu Hotels, DMO di Enti pubblici. A queste esperienze ho aggiunto la passione per il golf che si è trasformata nel mio lavoro. Amo l'Italia incondizionatamente, metto tutto insieme e cerco di condividere queste competenze nel mio settore.

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